Nel 2013, la comunità Europea ha incaricato l’Agenzia Internazionale per la ricerca sul Cancro (IARC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) di redigere le raccomandazioni per la prevenzione dei tumori per la popolazione europea. La IARC ha convocato una  serie di gruppi di esperti (cui ha partecipato anche Franco Berrino) sui vari argomenti. Questi esperti hanno redatto il Codice Europeo Contro il Cancro (ECAC), pubblicato il 14 ottobre 2014.

Le raccomandazioni del Codice Europeo contro il Cancro sono delle raccomandazioni per la prevenzione dei tumori.

Qui ne vediamo alcune, in particolare, le raccomandazioni alimentari, con alcuni commenti di Franco Berrino.

1. Non fumare. Non fare uso di tabacco
La prima raccomandazione è di non fumare, di non usare alcun tipo di tabacco

2. Non fumare in casa
Appoggia le politiche contro il fumo sul luogo di lavoro. Non consentire che si fumi in casa, perché anche il fumo passivo è associato al cancro, in particolare è associato al cancro dei bambini, e associato alle leucemie. Se fumano i genitori, i bambini aumentano il loro rischio di ammalarsi di leucemia.

3. Fai in modo di mantenere il peso salutare
C’è una raccomandazione sul mantenersi snelli e quindi anche di tornare snelli se non si è più snelli. E  oggi sappiamo quali sono i fattori che fanno ingrassare: è l’eccesso delle proteine delle diete, mangiamo proprie proteine, lo sappiamo sulla base di grandissimi studi, su centinaia di migliaia di persone dove si vede che le persone normopeso che mangiamo più proteine, è più facile che ingrassano.

Per conoscere se il proprio peso è in un intervallo accettabile è utile calcolare l’Indice di massa corporea (BMI=peso in Kg diviso per l’altezza in metri elevata al quadrato: ad esempio una persona che pesa 70 kg ed è alta 1,74 ha un BMI = 70 / (1,74 x 1,74) = 23,1.), che dovrebbe rimanere verso il basso dell’intervallo considerato normale (fra 18,5 e 24,9 secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità)

4. Sii fisicamente attivo tutti i giorni. Limita il tempo che trascorri seduto
C’è la raccomandazione di fare tutti i giorni un po’ di esercizio fisico e lì è molto chiaro che chi fa esercizio fisico si ammala meno di cancro.

5. Segui una dieta sana

  • mangia principalmente cereali integrali, legumi, verdura e frutta.
  • limita i cibi ad alto contenuto calorico (cibi con alto contenuto di zuccheri e grassi) ed evita le bevande zuccherate.
  • evita la carne conservata; limita la carne rossa e i cibi ad alto contenuto di sale.

C’è una raccomandazione di basare l’alimentazione quotidiana sui cereali integrali, non industrialmente raffinati, quindi non sulle farine 00, le farine 0, i dolciumi di pasticceria, ma sui cereali integrali, sul pane integrale, sui cereali in chicco (non il riso bianco!), i cereali integrali, i legumi, verdure e la frutta.
C’è la raccomandazione di limitare le carni rosse e di evitare le carni conservate che da noi vuole dire soprattutto evitare i salumi, perché sono legati ai  tumori dell’esofago, dello stomaco e dell’intestino con un meccanismo complesso ma che deriva soprattutto dalla ricchezza di ferro di queste carni. Il ferro delle carni è molto ossidante e favorisce la formazione di sostanze cancerogene nell’intestino.
Limitate i cibi a alta densità calorica“: sono praticamente tutti i cibi che vengono pubblicizzati in televisione.
E c’è scritto: “Evitate le bevande zuccherate“. Gli studi degli ultimi 10 anni documentano che lo zucchero è un fattore importantissimo, è un determinante importante soprattutto dell’obesità. Dovremmo istruire l’industria nazionale a mettere meno zucchero, a pubblicizzare meno zucchero, perché lo zucchero è una sostanza nociva che si può abolire totalmente dalla nostra dieta, anzi che sarebbe meglio abolire totalmente dalla nostra dieta.
C’è anche una raccomandazione sul sale, di evitate i cibi ricchi di sale, ma questo vale in particolare per chi ha un’alimentazione ricca di carne perché la carne dà già molto sodio. Se uno ha un’alimentazione prevalentemente vegetariana ci vuole il sale per la buona salute.

6. Se bevi alcolici, limitane l’assunzione
Per la prevenzione del cancro non è consigliabile bere alcolici. C’è una raccomandazione sull’alcol che dice di stare attenti, limitare. Comunque, per la prevenzione del cancro è proprio meglio non bere le bevande alcoliche.

7. Evita lunghe esposizione al sole, con particolare attenzione ai bambini. Usa le protezioni solari. Non utilizzare lampade solari
C’è una raccomandazione sull’esposizione al sole, che dice di limitare le esposizioni prolungate al sole. Fondamentalmente il rischio di melanoma c’è per le scottature solari. Dobbiamo evitare le scottature solari dei nostri bambini quando li portiamo al mare. L’esposizione prolungata al sole, ma senza scottature non fa aumentare il rischio di questo tumore temibile che è il melanoma maligno.

8. Sul luogo di lavoro, proteggiti dall’esposizione ad agenti cancerogeni seguendo le istruzioni in merito alla sicurezza
C’è una raccomandazione di rispettate le indicazioni protettive sui luoghi di lavoro. E’ molto importante che le persone, chiunque faccia qualunque lavoro sia a conoscenza delle sostanze chimiche che ci sono nel suo ambiente di lavoro e se queste sostanze chimiche sono cancerogene o meno.

9. Controlla se in casa sei esposto ad alti livelli di radiazioni radon. Attivati per ridurre i livelli di esposizione al radon
C’è una raccomandazione sul radon. Il radon è un gas radioattivo che viene emesso dalle pietre da costruzione, anche dal cemento, e che si può concentrare nelle nostre case, e che è responsabile dei tumori del polmone. Si somma all’effetto del tabacco ma anche nei non fumatori aumenta un po’ il rischio di cancro del polmone. Si può misurare le concentrazioni di radon nelle abitazioni. Quanto più teniamo chiuse bene le finestre ermeticamente per risparmiare sul riscaldamento, tanto meno è ventilato l’appartamento, tanto maggiore è la concentrazione di radon.

10. Per le donne l’allattamento riduce il rischio di cancro. Se puoi, allatta il tuo bambino
C’è la raccomandazione per le donne di allattare al seno e di non usare le terapie ormonali sostitutive in menopausa, a meno che ci sia una forte ragione per usarle. Quando c’è bisogno di fare queste terapie, varrebbe la pena di farle utilizzando il progesterone naturale, perché negli studi il progesterone naturale non è associato a un aumento di rischio di cancro della mammella, mentre i progestinici sintetici che l’industria preferisce perché li può brevettare, quindi li può vendere cari sono associati a un aumentato rischio di cancro della mammella.

 


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