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Hanno (e continuano) ad inculcarci questa paura del grassi… Secondo il mito della Philadelphia Light…

Ma, come diceva il buon Calvino, “Viviamo con Leggerezza… che NON sia superficialità, ma non avere macigni sul cuore”…
Purché, ovviamente, non si usi l’olio Cuore 😉 i cui grassi non sono certamente i migliori.

PUNTO 1. Ci hanno terrorizzato con i GRASSI SATURI

Conveniente per l’industria, che fece così nascere la margarina. Con grassi idrogenati, quelli TRANS (come su nel Cuore) che sono quelli che in realtà dovremmo evitare.

Mentre il BURRO (quello buono ovviamente, con latte NON da allevamenti intensivi e da animali che mangiano il loro cibo, ovvero il fieno) è ricco di acidi grassi saturi a catena corta che non sono aterogeni. Ma ci sono anche quelli a catena lunga. Quindi bene non esagerare.

Decisamente comunque meglio il BURRO, quello GIALLO, (o meglio il GHEE), chiaramente scelto in modo consapevole (vedi sopra), rispetto ad una margarina vegetale… idrogenata o meno non ha importanza: generalmente è ottenuta con oli di semi, quindi contiene grassi TRANS (decisamente aterogeni) probabilmente già ossidati, quindi ricchi di radicali liberi.

Oltretutto, il burro è ricco di antiossidanti, tra cui Vitamina A ed E, in grado riparare i danni da radicali liberi (causati invece dagli oli di semi). Sono vitamine liposolubili, per cui non scegliamo il light che ci priva di queste vitamine.

Questo ci dice quindi che vegetale non vuol dire necessariamente sano!
In questo caso è esattamente il contrario.

PUNTO 2. Ci sono i grassi ESSENZIALI: omenga-3 ed omega-6

Si li conosciamo bene: sono spesso sulla bocca di tutti, anche se poi, il più delle volte, non sappiamo come mangiarli e li cerchiamo persino in pillole. E non c’è nulla di peggio che assumere omega 3 in pillole, probabilmente già ossidati. Con la felicità dei radicali liberi, in grado di danneggiare anche il nostro DNA.

ESSENZIALI vuol dire che il nostro copro non riesce a sintetizzarli: per cui è necessario introdurli attraverso la nostra alimentazione. Ecco i grassi non sono poi così malvagi, visto che sono anche vitali.

L’accortezza è non esagerare con gli omega 6 (occhio a non esagerare con cibi di origine animale, e ad oli di semi: mais e girasole in particolare). Li troviamo in cereali integrali, legumi, frutta oleosa.

E non farci mancare gli omega3. Quindi, semi di lino (non l’olio che è ossidato), noci, pesce.

PUNTO 3. Non esageriamo con i grassi saturi

I grassi saturi a catena lunga sono aterogeni. Un maggior consumo di acidi grassi saturi a catena lunga è associato ad un aumento dei livelli plasmatici di colesterolo totale, LDL e può  aumentare il rischio cardiovascolare.

E come olio? L’olio evo. Sempre er mejo!

Approfondimenti:

👉 http://www.ilcibodellasalute.com/chi-ha-paura-dei-grassi/


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