Grani Antichi e Pasta Madre
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La primavera è la stagione del risveglio. Dopo il freddo e il buio dell’inverno, la natura si desta: i semi germogliano, le giornate si allungano.
Le energie si muovono verso una rinascita. Secondo la millenaria Medicina Tradizionale Cinese, alla primavera è collegata l’energia dell’albero, un movimento che sale, che simboleggia la forza della natura, come anche la nostra capacità di essere creativi, di prendere decisioni, di andare avanti con grinta, di avere una direzione nella vita.

E’ in primavera che abbiamo più voglia di fare nuovi progetti. Sotto l’azione del vento  tipico di questa stagione), i rami degli alberi si piegano mostrando tutta la loro flessibilità. Una caratteristica di questa energia è anche quella di conferirci una mente e un corpo flessibili.
In questo movimento di crescita è importante aiutarci anche attraverso il nostro cibo quotidiano.

Dopo il periodo invernale, abbiamo bisogno di disintossicare il nostro Fegato  (associato per l’appunto alla primavera), di ridare nuova energia e tonicità ai nostri muscoli, anch’essi associati a questa energia.

Come fare? In realtà, basterebbe osservare ciò che ci offre la natura e accettare i suoi doni. Lei ci mette a disposizione il verde: ed ecco che le foglie verdi sono ottime per il nostro Fegato. Ci aiutano a depurarci, ad acquistare vigore e risvegliare corpo mente e anima. Sono, tra l’altro, ricche di folati, vitamine del gruppo B, utili ai globuli rossi e al sistema nervoso.

Un sapore moderatamente acido – come può essere quello del limone – può aiutarci. Ma senza esagerare! Gli eccessi non piacciono al Fegato!

Riduciamo anche la quantità del nostro cibo. Spesso, si mangia troppo, più del necessario. E ciò può causare scompensi.

Può essere utile utilizzare alimenti che aiutano a sciogliere eccessi e depositi di grasso nel corpo – accumulati in inverno o nel corso degli anni!. Un esempio è il daikon, una radice che assomiglia molto ad una grossa carota bianca. Appartiene alla stessa famiglia dei cavoli e si trova facilmente sui banchi di verdura. Come anche i funghi shiitake, utili anche questi per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, con proprietà diuretiche e anti-infiammatorie. Il rischio, a volte, è pensare che se un alimento è utile in piccole quantità, possa essere ancora più efficace in grandi quantità. Non è questo il caso, soprattutto per questi funghi, che vanno usati in quantità parsimoniose.

In questo periodo, dovremmo fare anche particolare attenzione a non appesantire questo organo temerario, in particolare con cibi che, vista la loro energia discendente, potrebbero ostacolare la sua tendenza a salire. Sarebbe bene non esagerare dunque con cibi troppo salati e di origine animale, troppi grassi, cibi preparati con cotture troppo pesanti. Al Fegato piace la leggerezza: rendiamo più leggera anche la nostra cucina!

Particolare attenzione ance allo zucchero (saccarosio), compreso quello di canna (sempre saccarosio). Attenzione però a non sostituirlo con il fruttosio, o cibi molto ricchi di fruttosio – come lo sciroppo di agave – che, a lungo andare, potrebbero portare a problematiche di steatosi epatica (fegato grasso).

Non dimentichiamo che noi siamo anche energia e che il cibo agisce sul nostro corpo, ma anche sulla nostra mente e sulle nostre emozioni. Ma anche le nostre emozioni potrebbero ripercuotersi su corpo e mente.

Per gestirle aiutiamoci anche con una sana respirazione!


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